“Vedi Napoli e poi muori” recita il famoso detto. Noi diciamo “No, se prima non hai fatto almeno un veloce passaggio per Ischia”.
Certo, il capoluogo campano da solo potrebbe non stancare mai i suoi visitatori, ma è pur vero che con un simile gioiello accanto, vale la pena fare una piccola deviazione, prendere uno dei tanti traghetti disponibili dalla terraferma per immergersi nel mondo incantato dell’isola di Ischia.
Ischia è un’isola del Mar Tirreno che appartiene al gruppo delle isole Flegree, che rientrano sotto la giurisdizione amministrativa della città di Napoli, e ne rappresenta la maggiore.
Non molto distanti sorgono la nota Procida e Vivara. Dopo Sicilia e Sardegna, Ischia è l’isola più popolosa di tutto il territorio italiano, con quasi 30.000 abitanti.
Per raggiungere Ischia è necessario prendere il traghetto o l’aliscafo di una delle compagnie che coprono la tratta a partire dai tre porti della città partenopea. Il tragitto non dura solitamente più di un’ora e mezza, comprese le operazioni di imbarco e attracco.
Moltissimi sono i visitatori che ogni anno si spingono fino all’estremità a nord del golfo di Napoli per visitare questa perla. Ischia, di origini vulcaniche, è nota in tutta Italia anche per le sue benefiche acque termali, che hanno contribuito alla sua fama sin dai tempi antichi. Oggigiorno numerosi turisti accorrono nell’isola per soggiornare in uno dei centri termali ben organizzati e godere dei benefici di queste acque alcanine, che contribuiscono a curare innumerevoli disturbi della pelle e della respirazione. Il clima di Ischia rende l’isola un paradiso per molti mesi all’anno ed è la principale causa della folta e ricca vegetazione che ne costella gli spazi verdi.
Alla base dell’economia locale si è stabilita per anni l’attivita vitivinicola, le cui colture sono tra le più “eroiche” del Bel Paese vista la conformazione collinare dell’isola.
Sui pendii gli ischitani hanno costruito nel tempo, grazie all’abbondanza di tufo verde, le tipiche terrazze per favorire la crescita della vite. Come d’altronde in molte altre zone della Campania, l’eccellenza locale è costituita dai vini bianchi che a lungo erano oggetto di esportazione verso la terra ferma. Durante il boom economico che segue il secondo conflitto mondiale, i’isola di Ischia viene celebrata in molte opere cinematografiche di successo grazie alle sue virtù e diventa una meta in grado di attrarre turisti da tutta Italia e dall’estero. Questo cambia le regole per gli ischitani, che d’un tratto vedono crearsi molti posti di lavoro in ambito ricettivo.
Se il turismo di massa ha favorito l’econonomia dell’isola, d’altro canto ha penalizzato la florida viticoltura, suggellandone di fatto la declassazione ad attività minore. In compenso, a partire dai primi anni Sessanta, Ischia è nota in tutto il mondo come l’Isola Verde, una meta che ha attirato in passato Richard Burton, Ava Gardner, Charlie Chaplin, la famiglia reale inglese e molti altri nomi noti.
Se, come abbiamo visto, Ischia è meta di turismo italiano e straniero e non è inusuale incontrare qualche turista più famoso degli altri: molti sono infatti i VIP che scelgono l’isola come destinazione per le proprie vacanze. Una delle grandi attrattive della cittadina per questo tipo di turismo è lo shopping di lusso che si può fare lungo Corso Vittoria Colonna.
Le attrazioni principali dell’isola comprendono: il Castello Aragonese, cittadella fortificata di epoca rinascimentale; la Chiesa del Soccorso, una piccola chiesa a strapiombo sul mare che sorge a Forio d’Ischia e la Baia di Sargeto, con i quasi 350 scalini che separano da uno degli angoli più spettacolari dell’isola. Infine, per gli amanti del mare, tante sono le spiagge che Ischia offre, tra cui, ad esempio, Maronti, Cavascura, Baia di San Montano, Cava dell’Isola e la Chiaia, la più grande, comoda e di conseguenza affollata delle spiagge ischitane.