Apple Pay debutta anche in Italia
A 3 anni di distanza dalla data del lancio negli States, Apple Pay arriva anche in Italia promettendo di trasformare i pagamenti attraverso lo smartphone in un’abitudine consolidata anche qui da noi. La tecnologia brevettata da Apple permette di effettuare pagamenti mediante Apple Watch ed iPhone utilizzando un sistema definito “contactless”.
Quando si vuole acquistare un oggetto, un servizio o si vuol pagare il conto al ristorante, basta avvicinare lo smartphone ad un POS compatibile e utilizzare il touchID, il sistema Apple per il riconoscimento delle impronte digitali. Tutto ciò è in grado di rendere ciascun acquisto ancora più semplice e sicuro. Presente già da oltre 3 anni negli Stati Uniti, la comparsa di Apple Pay ha fatto seguito in molti altri paesi, quali il Canada, l’Australia, la Cina, il Regno Unito, la Francia, la Svizzera, la Russia e il Giappone e tuttora viene impiegato da quasi 85 milioni di persone.
Come funziona?
Per utilizzare Apple Pay è necessario aggiungere i dati della propria carta di credito all’app “Wallet”. L’applicazione richiede una fotografia della carta ed è settata per riconoscerne automaticamente i dati. È possibile registrarvi anche più di una sola carta per volta e passare da una all’altra mediante un semplicissimo click. Al momento del pagamento Apple Pay usa il microchip “NFC”, in grado di comunicare via radio collegandosi ai POS non appena lo smartphone viene avvicinato al ricevitore.
L’uso del PIN viene bypassato da Apple Pay, che richiede soltanto l’uso del lettore delle impronte digitali. Inoltre, i dati di qualsiasi carta di credito impiegata non vengono condivisi e memorizzati con il POS impiegato dal negoziante. Apple Pay potrà essere utilizzato liberamente in qualsiasi negozio che possiede un POS “contactless”.
Nel frattempo Apple ha già individuato diversi partner, selezionati in base al possesso delle necessarie infrastrutture, ovvero la totalità o quasi di POS caratterizzati dalla tecnologia contactless. Qualche nome? Auchan, Esselunga, Carrefour, Eurospin, Lidl, Autogrill, Old Wild West, OVS, La Rinascente, H&M, Leroy Merlin, Sephora, Mondadori, Unieuro, Media World e naturalmente Apple Store. Esistono anche alcuni siti già compatibili con l’app, tra cui Unieuro, EasyJet, Musement, Stockisti e Booking.
Le banche che accettano il pagamento
Apple Pay è compatibile con qualsiasi carta appartenente ai circuiti Mastercard e Visa, purché queste siano state emesse da uno dei 3 istituti bancari che hanno già aderito al sistema: Boon, Carrefour Banca e Unicredit.
Boon è una piattaforma appena sbarcata nel nostro Paese, che si distingue per l’offerta di un’app molto utile nella gestione del denaro e di una relativa carta prepagata.
Apple Pay, inoltre, può essere impiegato anche per i pagamenti tramite Mac, cliccando sull’icona a forma di mela del browser Safari, oltre che su iPad o iPhone, attraverso i quali basterà utilizzare il touchID, senza essere costretti ad inserire manualmente alcun dato.
Articolo suggerito da: Sky Tecnologia